I Fagioli venivano consumati in Italia già ai tempi dei Romani: allora si trattava di un alimento di importazione.
Fu solo nel periodo di Cristoforo Colombo che si iniziò in Italia e in Europa a coltivarli. Nella nostra penisola, oggi è il Veneto la regione con la maggiore superficie dedicata alla coltura dei fagioli.
I Fagioli Amorevoli… i Borlotti
I Fagioli Borlotti, detti anche Fagioli Nani, sono una varietà originaria dell’America del Sud: ad oggi sono i più coltivati nel nord Italia.
Sono i più diffusi anche nella vendita al dettaglio come prodotto fresco, ossia ancora nel loro baccello, nei banchi dei nostri mercati e supermercati.
Le proprietà dei Fagioli Borlotti
Come tutti i legumi, le proteine dei borlotti contengono solo alcuni amminoacidi essenziali, tra questi il più abbondante è la lisina.
Per trovare gli amminoacidi di cui i legumi sono carenti, ossia quelli solforati, cisteina e metionina, è utile e necessaria l’associazione, nello stesso pasto, con i cereali integrali.
Questi legumi sono anche una ricca fonte di fibra alimentare che favorisce l’attività e il benessere dell’intestino.
La buona quantità di fibra alimentare e il contenuto apporto calorico – 100g di borlotti freschi apportano solo 139 kcal – li rendono adatti anche a chi sta seguendo un regime ipocalorico per perdere peso.
Zuppa di Fagioli Borlotti: la Ricetta
Il Borlotto è il Re indiscusso delle Zuppe, immancabile nei minestroni e protagonista assoluto della pasta e fagioli della tradizione veneta e napoletana, come rimedio ai “freddi”, chi a -5 chi a 15 gradi 😉
La concezione del freddo è abbastanza relativa 😀
Ecco a voi la Ricetta per una Zuppa di Fagioli Borlotti impeccabile ed amorevole.
Gli ingredienti sono i seguenti:
- Cipolla.
- Sedano.
- Carote.
- Olio Extra Vergine d’Oliva.
- Peperoncino.
- Spezie: Rosmarino e Salvia
- Passata di pomodoro
- Fagioli Borlotti
- Crostini di pane
Ecco le fasi da seguire:
- Mettere in ammollo i fagioli per almeno 8-12;
- Tritare finemente cipolla, sedano, carote e soffriggere il tutto con un po’ di peperoncino, in una pentola dai bordi alti, con olio extravergine d’oliva;
- Aggiungere il rosmarino e le foglie di salvia proseguendo la cottura per qualche minuto;
- Versare la passata di pomodoro e portare tutto a bollore, continuando a cuocere a fiamma media, con coperchio, per circa un’ora e mezza, mescolando di tanto in tanto;
- Servire con crostini di pane;
- Amare e farsi amare dal calore di questa zuppa.